Esce il pezzo di Scanzi sul Fatto Quotidiano (sì, sempre quel giornale lì che aveva come linea editoriale la Costituzione italiana, avete presente?), con tanto di gallery fotografica di piedi. Perché, dice Scanzi, «L’Italia è vittima di un’invasione. No, non degli immigrati: delle scarpe aperte senza tacco. Un’autentica sciagura estetica».
Poi parte il dibattito. Sul serio.
Un pezzo su un blog del Fatto (vuoi non cavalcare la cosa?)
Gea Scancarello che, su Lettera 43, gli dà – a Scanzi – del maschilista snobista.
Giuseppe Cruciani che dà ragione a Scanzi su Twitter.
Inattaccabile campagna di @AndreaScanzi contro i piedi brutti che donne esibiscono. E c'è chi blatera di maschilismo.
— giuseppe cruciani (@giucruciani) 12 Agosto 2015
Libero che riprende il pezzo di Scanzi.
Paola Bacchiddu che pubblica su Facebook foto dei suoi piedi in infradito dicendo che le donne sopportano orrori da parte degli uomini. In silenzio.
Ciao Andrea Scanzi.Sapessi quanti orrori maschili dobbiamo sopportare noi, eppure stiamo zitte.(Grazie a Francesca Romana Gallerani Pozzo).
Posted by Paola Bacchiddu on Wednesday, August 12, 2015
Infine, su Cosmopolitan Maria Elena Barnabi cita (quasi) tutti qui sopra – o almeno le loro tesi – e spiega perché gli uomini sono feticisti dei piedi. Quest’ultimo è, fra gli interventi sopraccitati, il pezzo migliore. Anche se, mi permetto di far notare, considerare le chiavi di ricerca su Google per “piedi” e “tette” per dimostrare che il feticcio del piede è in aumento fra gli uomini non è proprio scientifico (che so, si potrebbe cercare “piedi” su Google anche per ragioni non sessuali, per dire. Potrebbero essere donne a cercarlo, e via dicendo).
Odio l’estate. Ma le altre stagioni non va meglio.
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