Una delle cose che ho imparato sulla didattica a distanza è che è faticosa per chi la fa, ma ancor di più per chi la segue – forse come tutta la didattica? – ma anche che ha straordinarie opportunità.
Per questo ho investito un po’ per migliorare la mia – eh già: di solito sta alla buona volontà dei singoli, il miglioramento, e ho preparato un setup tecnologico.
Chiaramente, gli strumenti sono solo a supporto del metodo, che deve partire da una profonda revisione dell’idea stessa di didattica, per permetterci di migliorare quel che abbiamo sempre fatto, tenendo tutte le cose positive e limitando quelle negative.
Strumenti tecnologici per live streaming o didattica a distanza
Qui trovi una lista di strumenti di cui mi sono dotato, partendo da due presupposti: se la didattica a distanza si basa su audio e video, devo assolutamente garantire un video e un audio di qualità.
Il setup dipende anche dallo spazio che hai a disposizione. La mia scrivania, al momento, è piuttosto piccola (sono un disordinato seriale, se non fosse così accumulerei troppa roba sulla scrivania!), ma questo non mi ha impedito di strutturare un bel setup.
Webcam: ho una Logitech che può catturare un segnale in HD 1080p. In realtà vorrei fare un miglioramento e passare a quella in 4K.
Luci: in attesa che la Elgato tiri fuori dal cilindro le sue nuove luci da tavolo dimmerabili, ho comprato due proiettori a led da tavolo. Si mettono idealmente ai lati della postazione di lavoro, illuminano il volto e lo sfondo. La luce è fondamentale e fa tutta la differenza del mondo.
Sfondo: qui ho pensato che gli sfondi “casalinghi” sono spesso brutti. Che l’effetto sfocato non mi piace. Che una cura nello sfondo può funzionare, ma anche che vorrei ispirarmi agli streamer su Twitch, quindi mostrare me che parlo e il materiale di cui parlo alle mie spalle. Quindi ho comprato il green screen Elgato, pieghevole e con telaio autobloccante che si ripiega in modo da renderlo portatile.
Microfono: ho scelto un Rode NT1 con supporto e antipop
Scheda audio: è richiesta dalla scelta del microfono. Ho scelto la Focusrite a due ingressi.
Cuffie: AKG
Braccio per il microfono da scrivania: ho scelto questo, della Renfox. Volendo ci puoi attaccare anche lo smartphone.
Per le slide e tenere sott’occhio chat o simili ti serve (almeno) un monitor esterno. Io ho scelto un Asus.
Infine, per lanciare le macro (per farla breve: azioni che fai spesso), c’è l’Elgato StreamDeck, che merita un discorso ampio e a parte.
Volendo, per disegnare o fare schemi durante le lezioni, puoi scegliere una tavoletta grafica. Siccome mia moglie è brava a disegnare e le serve per alcuni suoi progetto, abbiamo investito in questa: XP-PEN Artist 12
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