Questa settimana, iK Produzioni è “complice” di ben due produzioni per Real Time. Venerdì 27 c’è l’ultima puntata di Enzo Missione Spose, condotto da Enzo Miccio.
Giovedì 26, invece, comincia con il primo episodio (dal titolo Emanuela e le figlie), la seconda edizione di Paint on the road, condotto da Barbara Gulienetti e Fabrizio Rogano.
In entrambi i casi, la regia è mia.
iK Produzioni, invece, si è occupata della realizzazione tecnica in fase di lavorazione per quanto riguarda Enzo Missione Spose, e di lavorazione e montaggio per Paint on the road.
Due programmi molto diversi, con una realizzazione tecnica diversamente impegnativa. Troupe numerosa per il programma itinerante condotto da Miccio, troupe ridottissima e versatile per il programma di makeover. In entrambi i casi, grandi esperienze lavorative e di vita, da mettere a frutto come al solito.
Non c’è produzione televisiva che non ti lasci qualcosa per il futuro, che non ti insegni qualcosa.
Dell’avventura iK nelle due produzioni hanno fatto parte a vario titolo e in ordine sparso:
Sandro De Frino (direttore della fotografia di Enzo Missione Spose), Fulvio Nebbia (filmmaker per EMS e responsabile di postproduzione per POTR2), Andrea Parena (filmmaker, su EMS e su POTR2), Ivan Augello (filmmaker su una puntata di EMS), Elisabet Armand (fonico sia su EMS sia su POTR2), Marco Montano (fonico sia su EMS sia su POTR2), Paolo Saccinto (elettricista su EMS), Adriano Necco (elettricista su EMS), Iacopo De Gregori (data manager e filmmaker su EMS, montatore su POTR2), Davide Sapelli (filmmaker su EMS e POTR2), Vincenzo Cicanese (montatore su POTR2), Enrico Giovannone (data manager su una puntata di EMS), Marco Carenzi (filmmaker su EMS), Giulia Musso (data manager su una puntata di EMS), William Monaco (filmmaker su EMS).
Entrambe le trasmissioni sono prodotte da Magnolia.
Fra GoPro e svelamenti, punti macchina da adattare alle varie location in velocità, luci e set da allestire, le situazioni più disparate (dal talk show alla sfilata, dal lavoro da raccontare alle storie da raccontare, fino alle sorprese finali), aerei che passano, tagliaerba in azione, luce esterna e condizioni meteo incontrollabili, questo tipo di produzione, che mescola tutte le difficoltà dello studio alle enormi difficoltà di girare in location, è una vera e propria palestra per registi e per tutte le professionalità che si cimentano nella fase di lavorazione sul set. E per i montatori, ovviamente.
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