Queste sono le slide che ho proiettato l’8 giugno 2017 a Torino, al Circolo della Stampa, all’evento formativo organizzato da The Press Match per presentare i risultati dell’Osservatorio “Come si muovono le informazioni prima di diventare notizie”.
Grazie a Barbara D’Amico e a Clara Attene che hanno pensato di invitarmi, ho avuto la possibilità di parlare anche a Torino di alcuni dei concetti che mi sono più cari, fra cui il modello di business che sta soffocando il giornalismo, la necessità di fare ricerca e sviluppo per trovare nuovi modelli di business, il sovraccarico informativo, il concetto di obsolescenza dei contenuti, quello di manutenzione dei medesimi, la necessità di rallentare, il concetto di riorganizzazione del flusso di lavoro secondo il principio “less is more” e molto altro.
Il report completo dell’Osservatorio (da cui è tratta questa immagine) si può scaricare qui.
Ci sono elementi molto interessanti, non tanto nei dati numericamente elevati quanto nei numeri più piccoli.
Per esempio, il fatto che i social network siano i meno utilizzati come fonti dai giornalisti a me suggerisce che da quelle parti si annidino opportunità di lavoro, di formazione, di relazioni.
Dal mio punto di vista è molto interessante anche il lavoro che il team di Vizandchips ha fatto con The Press Match (che, per inciso, è uno dei progetti che ha vinto il primo turno di finanziamenti della Google DNI). Hanno individuato una disfunzionalità nel rapporto fra uffici stampa e giornalisti, l’hanno tradotto in un problema da risolvere, hanno capito che dietro a questo problema c’era un bisogno concreto di persone reali e si sono inventati un servizio che risolve il problema e soddisfa il bisogno, utilizzando il digitale e la profilazione. Il servizio è The Press Match, appunto: spero abbia la fortuna che merita.
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