29 agosto 2014
25 agosto 2014: due aggiornamenti. Il comunicato del 24 agosto 2014 parla di 70,2 milioni di dollari e di 1,3 milioni di nuovi donatori. Quello di oggi di 79,7 milioni di dollari e di 1,7 milioni di nuovi donatori.
Nel frattempo, qualche dato arriva anche dalle associazioni italiane. L’AISLA parla di 290.000 euro superati (raccolta aggiornata a Paypal, il dato bancario, invece, risale a venerdì). Cifra “piccola”, ma è chiaro che se il grosso della campagna puntava all’associazione americana è lì che si sono concentrate le donazioni.
E comunque, è una cifra che l’associazione non avrebbe mai raccolto, senza l’iniziativa (nell’homepage del sito si leggeva chiaramente che erano tutti in ferie dal 14 al 24 agosto, proprio mentre la sfida si viralizzava).
23 agosto 2014, ore 19.00: nuovo aggiornamento. La crescita delle donazioni prosegue (una progressione che rispetto agli ultimi due giorni è tornata ad essere lineare, ma è comunque impressionante).
I milioni di dollari raccolti sono diventati 62,5, a fronte di 1,2 milioni di nuovi donatori.
Nel grafico manuale fatto su fogli cartacei ormai siamo fuori dall’intervallo che avevo incautamente scelto per l’asse delle y pensando che il fenomeno sarebbe andato scemando.
22 agosto 2014, ore 18.00: il grafichino (la medesima idea è venuta a Wired, ne ho gioia) funziona per spiegare quanto funzioni l’Ice Bucket Challenge.
Ecco perché oggi c’è la seconda puntata, che mostra come il fenomeno sia ancora ben lungi dall’aver raggiunto il plateau: il nuovo comunicato dell’ALS Association dice che la raccolta fondi è arrivata a 53,3 milioni di dollari. 12 in più di ieri. 22 in più dell’altro ieri.
Pensate: la progressione non è ancora lineare.
Ice Bucket Challenge: perché è un successo
Posto che l’Ice Bucket Challenge, in Italia, molti vip non l’hanno capita bene, posto che Matteo Renzi con il suo hashtag #Renzinomina cavalca il tormentone benefico per ragioni di marketing personale ben oltre il consentito, posto che le donazioni sono un modo assistenziale di pensare e con esse gli stati delegano al privato quel che dovrebbero fare loro, poste tutte queste cose, insomma, ecco un grafico che spiega perché l’Ice Bucket Challenge è un successo strepitoso e perché polemizzare sul caso specifico è privo di senso.
Il grafico, “for dummies”, illustra i giorni di agosto di cui sono disponibili i dati sull’asse delle x, quella orizzontale e sull’asse delle y, quello verticale, ci sono i milioni di dollari di donazione raccolti dalla ALS Association. La progressione aumenta con un andamento quasi esponenziale con la diffusione del tormentone.
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