13 aprile 2016, a Palermo – che non ho mai visto e continuo a non vedere, se non per pochi minuti e di passaggio – e poi a Trapani porto un po’ degli argomenti che racconto di solito in altre zone d’Italia, molto più a nord.
Lo faccio per l’Ordine dei Giornalisti, regione Sicilia e in qualche modo mi avvicino a una parte delle mie radici.
Sono previsti 28 gradi, c’è uno scirocco niente male ma un clima invidiabile. Ed è proprio il giorno giusto per parlare dell’età dell’oro per il giornalismo.
Nonostante tutto, sono convinto che Carr avesse ragione: è un momento di opportunità straordinarie per il giornalismo, nonostante la crisi. Se esistono progetti come quello di Rob Orchard e dei suoi colleghi, Delayed Gratification, se esistono professori di scuole di comunicazione e giornalismo come Peter Laufer, questo significa che c’è spazio per fare tanto e fare bene.
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