Quantum News

Quantum News

Quantum News (o quanto informativo) – Dopo aver letto dei Particles (o particoli) teorizzati dal NYT [spoiler: non c’è niente di dirompente], non ho potuto far a meno di pensare a un altro termine che potrebbe funzionare non solo dal punto di vista dell’etichetta, ma anche dal punto di vista del concetto: le quantum news.

Mutuando la distinzione da fisica classica e fisica quantistica, le quantum news: elementi fondamentali che compongono la notizia, con una duplice natura (solida, caratterizzata dall’indivisibilità delle informazioni che contengono, e fluida, caratterizzata dalla condivisibilità di queste informazioni base).

Per ora si tratta solo di un appunto (e lo metto fra gli appunti, per non dimenticare). Ma ritornerò a breve sul tema, che proverò a sviscerare. Diciamo che se potessimo avere, come il NYTLab, un BlogoLab, be’, chiederei alla struttura di lavorare insieme al concetto e al suo sviluppo, teorico, fisico e tecnico.

Mentre ne scrivo, Marco Dal Pozzo mi segnala via Twitter un suo pezzo che ha a che fare con le particelle e che introduce anche, a partire dal Dublin Core Metadata Element Set, il concetto di set minimo di particoli.

Ecco, facciamo conto che se vogliamo definire un quanto informativo (o quantum news, usiamoli come sinonimi), esso è composto da un insieme indivisibile (necessario e sufficiente) di informazioni. Quali sono? Ma ovviamente, se si parla di giornalismo, le risposte alle 5W, cui andranno aggiunte altre informazioni indivisibili dalla notizia (fra cui l’autore della medesima) e cui si potranno associare metadati allo stesso modo indivisibili, che traducano le risposte alle 5W in
– attribuzione (sia della fonte sia dei soggetti della notizia)
– geolocalizzazione
– collocazione temporale
– un set di link accessori per la comprensione delle ragioni e del contesto,
– tag di categorizzazione della notizia

[Note: Per non sbagliare, visto che sul web, oggi, quanto si ha un’idea è bene prendersi uno spazio, ho registrato www.quantum-news.com, secondo la cara vecchia regola: libera il contenuto, sì, ma fatti il sito.] [L’immagine è un fotogramma della serie tv Quantum Leap]

(articolo e concetto sono come al solito da considerarsi in progressiva evoluzione)

Da leggere (dal passato):
A fundamental way newspaper sites need to change, Adrian Holovaty, 6 settembre 2006
9 Ways for Newspapers to Improve Their Websites, Todd Zeigler, 29 agosto 2006

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.